Strumenti personali
Tu sei qui: Home Ad_Dvas_Lavros Municipio Roma V _ Villa De Sanctis

Municipio Roma V _ Villa De Sanctis

Progetto di parco municipale in evoluzione

If you're seeing this instead of the web site you were expecting, the owner of this web site has just installed Plone. Do not contact the Plone Team or the Plone mailing lists about this.

Villa De Sanctis è un parco urbano in corso di realizzazione di assoluto valore in tutto il quadrante sud-est di Roma. L'opera infatti, in pochi ettari concentra un irripetibile sistema di destinazioni funzionali, attrezzature e servizi per la cittadinanza. Il completamento del programma porterà alla contestuale fruizione di un'insigne area monumentale e archeologica - a breve integrata da un museo, di un centro sportivo, e naturalmente di un parco verde attrezzato il cui progetto prevede numerose dotazioni tra cui: centro culturale municipale, punto di ristoro, teatro all'aperto, aree per attività espositive e culturali, zone didattiche e di ricerca ambientale, presidio del Servizio giardini e parcheggio idoneo anche ad autobus turistici, zona di attività ricreative della locale parrocchia (secondo planimetria di progetto in lettera del Comune di Roma del  20.2.1997).

areavilla.jpgLa progettazione e realizzazione dell'opera infatti impegna da anni congiuntamente il Comune di Roma, il VI° Municipio, la Soprintendenza Archeologica di Roma e anche la Pontificia Commissione Archeologia Sacra. La complessità di quest'opera si ricava infatti anche da relazioni parlamentari sui provvedimenti "Roma Capitale" e per il Giubileo del 2000 (Legge 396/1990) secondo le quali, testualmente "riveste particolare importanza il Parco Casilino-Labicano, attualmente in corso di realizzazione, che potrà diventare il fulcro del sistema di preparazione alla visita, area di riposo e di sosta" per l'area delle Catacombe dei Santi Pietro e Marcellino, le terze per estensione in Roma (18 Km di percorso sotterraneo). Inoltre nel 2010 è stata annunciata la riapertura del Mausoleo di S. Elena, completamente restaurato, all'interno del quale l'antica chiesa settecentesca, è stata trasformata in un museo direttamente collegato alle Catacombe, note anche per essere una sorta di pinacoteca dell'arte pittorica paleocristiana.

La caratterizzazione archeologica del Parco è attestata da un vincolo archeologico che individua l'area Duas Lauros (III - IV sec. d.C,) sottoponendola a vincolo di tutela archeologica. Nel provvedimento ministeriale che decreta il vincolo, c'è una pianta che oltre alla perimetrazione dell'area nel territorio urbano, opera una rappresentazione stratigrafica che rende visibile quanto compone il complesso archeologico fino al sottosuolo: la basilica dedicata ai Santi Marcellino e Pietro - a livello di fondazioni - il reticolo delle omonime Catacombe, il Mausoleo di S. Elena, la Via Labicana e altri monumenti minori.

La svolta decisiva per le sorti del Parco Casilino-Labicano - oggi Parco Villa De Sanctis - si ha nel 1981, sotto il governo del sindaco Luigi Petroselli, quando il Consiglio Comunale di Roma adotta la Delibera n. 553 del 31 marzo 1981 per la costituzione del Parco Pubblico Labicano. Dopo battaglie legali durate ancora alcuni anni fra le istituzioni pubbliche ed i privati che occupavano i terreni e la villa, si giunge al 22 settembre 1994, data in cui, non senza alcune tensioni, si dà inizio alle operazioni di sgombero da edifici e materiali che insistevano abusivamente sull'area.

Successivamente l'area liberata viene bonificata e su di essa realizzato un giardino con un campo giochi attrezzato per bambini che viene inaugurato e reso disponibile ai cittadini nel novembre 1994.[ Fonte http://wapedia.mobi/it/Villa_De_Sanctis ]

Il parco rientra nel novero delle opere pubbliche comunali non gestite direttamente dal Municipio Roma 6, con progettazione del Dipartimento X ed è finanziata dal piano investimenti 2003. Rientra nell'elenco "Giardini, ville e parchi urbani" del servizio Zètema Progetto Cultura [ http://www.060608.it/it/content/item/area/cultura_e_svago/id/146/itm/12405 ]. E' nel Programma degli Interventi per Roma Capitale - Legge 396/90 [ assegnazione finanziaria del 12.5.1998 per Lit. 1.982.284,5 - v. N.256 codice c2.3.1 ] (1). Per l'Assessorato all'Urbanistica del Comune di Roma è collegata agli interventi in programma (per il Parco di Centocelle) "nel sistema del verde del settore orientale, caratterizzato dai grandi parchi di Gabi e dell’Appia Antica, da un lato, e da Villa de Santis e l’ex Snia Viscosa, dall’altro. È un ulteriore nodo nella rete ecologica che Roma sta pian piano tessendo. È la garanzia che la qualità urbana cresca ancora e, con essa, anche la qualità della vita dei cittadini nei quartieri -18.10.2009 " [ pagina da La città nuova >  ... > Gli interventi in programma in http://www.urbanistica.comune.roma.it/ ] .

Purtroppo ancora a tutto il 2009, l'opera è una meraviglia incompiuta per il persistere di complessi problemi tecnici e amministrativi che hanno ritardato la gestione dei lavori. Nel 2007 l'appalto dei lavori di manutenzione straordinaria e sistemazione aree a verde del Parco ha subìto un blocco per mancanza di requisiti formali della ditta incaricata dei lavori [ v. Parere n.88 dell'8.11.2007 dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori , servizi e forniture - http://www.autoritalavoripubblici.it/portal/public/classic/AttivitaAutorita/AttiDellAutorita/_Atto?ca=3204 ].

Il progetto di "Sistemazione a verde Parco Casilino Labicano" per il Comune, è della Società RTP s.r.l. con sede in Corso Trieste, 155 - 00198 - ROMA - http://www.rtpengineering.it/ - è di Arianna Intreccialagli - Via Latina, 95 00179 Roma - http://www.rtpengineering.it/intreccialagli.htm (1)

A seguito della Delibera n. 553 del 31 marzo 1981 il Consiglio Comunale di Roma per la costituzione del Parco Pubblico Labicano, e con l'approvazione della legge per il Giubileo 2000, al parco Casilino-Labicano sono attribuiti interventi per 7 miliardi, destinati a "interventi di programmazione e ristrutturazione ed in particolare ... restauro e la salvaguardia di reperti archeologici, in ampliamenti di spazi espositivi e culturali, in sistemazione di giardini e corsi d’acqua, in riqualificazione di aree attrezzate" come emerge da risposta del Ministro dell’Industria Bersani da interrogazione parlamentare del 30 luglio 1997 (v. in www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/17757.pdf ).

Che siano questi gli interventi per il parco oggi chiamato Villa De Sanctis, lo conferma la dettagliata planimetria di progetto unita a lettera dell'Assessore Politiche Ambientali De Petris del 20.2.1997. A fronte degli stanziamenti Giubileo 2000 - Roma Capitale sono molte le tracce di utilizzo di fondi per l'area del parco Villa De Sanctis (ex Casilino-Labicano):

- il Comune di Roma sub Roma Capitale - Legge 396/90 (successiva, ma per gli stessi fini) prevedeva per il 1998 uno "stralcio funzionale" per 1.982.284,50 Euro (riga 256 Codice c2.3.1 in monitoraggio 2006 Minist. LL.PP. - v. www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=03946 )

- di questi fondi risulta certo l'utilizzo di 964.631,60 Euro - circa 1,9 miliardi di vecchie Lire, importo di una gara d'appalto che risulta da un atto dell'AVCP - Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori Parere n. 88 del 8.11.2007 - http://www.avcp.it/portal/public/classic/AttivitaAutorita/AttiDellAutorita/_Atto?ca=3204)

- al completamento scavi archeologici, restauri e recinzione del complesso monumentale del Mausoleo di S.Elena sono andati 645.571,12 Euro - circa 1.2 miliardi di vecchie Lire (codice b.1.7.12 in monitoraggio Minist. LL.PP. - www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=03987 )

Rispetto ai fondi utilizzati (non meno di 1.6 Mln di euro - oltre 3 miliardi di vecchie Lire) e rispetto a quanto nel 1997 fu' promesso dallo Stato e dal Comune ai cittadini, numerosi interventi rappresentati e specificati nella planimetria di progetto del 1997 non risultano ancora realizzati: 19-20. Apertura del complesso archeo-museale Mausoleo-Catacombe, 18. consegna alla parrocchia di area per attività ricreative, 2. Servizi per il parco (centro informazioni, punto ristoro, noleggio bici, servizi igenici) 8. Teatro per manifestazioni all'aperto, 8. Aree di gioco per banbini, 10-11. Aree stand espositivi e attività culturali con attrezzature mobili di grandi dimensioni, 12. Centro documentazione didattica - Servizio giardini, 15. Zona didattica all'aperto, 16. Centro monitoraggio e ricerca ambientale, F. Fermata bus turistici

Commenti (0)